Quanto si paga un progetto BIM ?

Costo progetto BIM

Quanto si paga un progetto BIM ?

Il Codice dei Contratti Pubblici (DLgs 36/2023) nell’Allegato I.13 ha introdotto una regola, applicabile agli appalti pubblici, per stabilire quanto pagare un progetto BIM.

… dovrà applicarsi un incremento percentuale pari al 10 per cento sul complessivo di calcolo degli onorari e prima dell’applicazione della percentuale relativa alle spese e oneri accessori, che sono calcolate anche sull’incremento percentuale BIM. Tale incremento deve essere applicato a tutti i servizi e a tutte le prestazioni oggetto di affidamento”.

L’allegato I.13 stabilisce anche che l’incremento del 10% si applica “agli appalti per cui è obbligatoria l’adozione di metodologia Building Information Modeling (BIM)”.

Quali sono gli appalti con BIM obbligatorio ?

Le norme sopra richiamate impongono di individuare quali siano gli appalti con BIM obbligatorio.

Il 23.7.2024 l’ANAC ha pubblicato su proprio sito internet, il documento contente le criticità emerse nel primo anno di applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, presentate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e organizzate secondo le indicazioni ministeriali nell’ambito della consultazione pubblica avviata per la revisione del Codice.

Nel documento, ANAC ha esposto anche la propria interpretazione circa i casi di BIM obbligatorio ai fini della applicazione del 10%.

Nel contempo, essa ha evidenziato che “sarebbe importante un’interpretazione autentica della norma”.

L’interpretazione di ANAC

ANAC si è espressa nei seguenti termini:

ANAC ritiene che l’obbligo di applicazione della maggiorazione si applichi in tutti i casi in cui sia richiesto all’operatore economico l’utilizzo del BIM come requisito di partecipazione.

Il riferimento all’obbligo riportato nella previsione normativa è da leggersi, infatti, dal punto di vista dell’operatore economico. In tal senso, quindi, ogni qualvolta l’utilizzo del BIM sia “obbligatorio” per la partecipazione alla gara (perché previsto dalla norma o richiesto dalla stazione appaltante) la maggiorazione è dovuta.

Qualora, invece, l’utilizzo del BIM sia richiesto, non come requisito di partecipazione (quindi come requisito obbligatorio), ma soltanto come requisito premiale, la maggiorazione non sarà dovuta.

In questo caso, infatti, l’operatore economico potrà scegliere liberamente se utilizzare o meno il BIM e, in caso positivo, lo sforzo ulteriore sarà ricompensato dall’attribuzione di un punteggio aggiuntivo.

Tale lettura appare conforme al divieto di prestazioni gratuite e al principio dell’equo compenso, oltre che alla volontà manifestata dal legislatore, di incentivare il ricorso alla digitalizzazione”.

Questo quanto riportato da ANAC nel documento citato.

Si attende di capire se interverrà l’interpretazione autentica, in modo da avere una indicazione univoca sul questa tematica Legal BIM.

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